13 Set Cosa dare da mangiare a un Ragdoll
Il gatto Ragdoll è molto delicato. Se non stiamo attenti si rischia di rovinare il suo metabolismo…Cibo pronto o cibo preparato in casa?
In commercio si trovano linee di mangimi specifici per ogni età e cura del Ragdoll: cucciolo, adulto e senior.
Cibo in casa: consigli su cosa preparare al vostro Ragdoll?
Per il benessere e la cura del Ragdoll e dei suoi cuccioli è meglio una alimentazione naturale adatta alle esigenze nutrizionali dei gatti. I gatti Ragdoll sono carnivori obbligati, ciò significa che devono mangiare carne per sopravvivere. In natura i gatti mangiano tutto della loro preda, carne, ossa, cervello, organi e pelliccia, nelle seguenti proporzioni: 5-10% organi, 10-15% osso commestibile, 80-85% carne, tendini, tessuto connettivo. La loro dieta comprende topi, conigli, uccelli, roditori, insetti e anfibi. Il loro sistema digerente è specifico per metabolizzare questa dieta che è ad alto contenuto di umidità, alto contenuto di proteine e basso contenuto di carboidrati. I nutrienti devono provenire da fonti animali, l’acido arachidonico, un acido grasso essenziale, si trova solo nella carne, così come la taurina. I gatti devono consumare vitamina A preformata da fonti animali, poichè a differenza dei cani o degli esseri umani non hanno la capacità di trasformare beta carotene. La cottura delle carni provoca la perdita di vitamine, aminoacidi, minerali e soprattutto enzimi. Il gatto in natura mangia le ossa della preda, l’osso greggio è altamente digeribile ed è la sua principale fonte di calcio, oltre a mantenere in salute denti e gengive. Cucinare l’osso non solo determina la perdita di sostanze nutritive, ma lo rende fragile e pericoloso da ingerire, per la presenza di schegge che possono perforare l’intestino. I benefici principali di una dieta naturale sono:
- migliore digestione
- ridotto odore e volume delle feci
- mantello sano, con minore perdita di pelo e di boli
- aumento di energia
- perdita di peso, se in sovrappeso
- migliore salute dentale
- migliore salute delle vie urinarie
Non dimenticare mai l’acqua
I gatti devono assumere acqua dal loro cibo; un topo ha un’umidità pari al 65-70%. La dieta a base di alimenti secchi, crea uno stato continuo di disidratazione, con una concentrazione maggiore dell’urina che può favorire l’insorgere di patologie alle vie urinarie (calcoli…)
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