Secondo una leggenda, la vicina della Sig.ra Baker aveva una gatta semirandagia tipo angora di nome Josephine dal carattere poco socievole, cosí come i suoi cuccioli.
A causa di un incidente fu ricoverata e curata all’università e i cuccioli che dette alla luce dopo l’evento traumatico avevano un carattere molto docile e si rilassavano completamente, come se privi di struttura scheletrica, quando venivano presi in braccio. Da qui’ nacque la leggenda che il carattere dolce e mite dei cuccioli era il frutto di una manipolazione genetica effettuata dall’universita’ su Josephine.
In realtà’ il carattere affettuoso e socievole fu il risultato di un lungo lavoro di selezione fatto dalla stessa Baker.
Cio’ che appare certo e’ che i ragdoll discendono da Josephine e da i suoi figli, fra cui un maschio simile ad un birmano “Daddy Warbucks”.
Ann Baker diede a questi gatti il nome di Ragdoll (bambola di stracci ). Dopo di lei, altri allevatori svilupparono la razza, (nonostante varie restrizioni imposte dalla stessa Baker sui metodi di allevamento) tra i quali i coniugi Dayton (Blossom Time Cattery) e finalmente il Ragdoll approdò anche in Europa.